Abstract: la vaginosi batterica è la più frequente infezione batterica della vagina. La causa della vaginosi batterica non è del tutto chiara; infezione potrebbe essere secondaria alla presenza in vagina di un ambiente favorente.
La vaginosi batterica è un’alterazione dell’ecoambiente vaginale, con prevalenza di germi anaerobi. La causa della vaginosi batterica non è chiara; in molte statistiche è considerata la più frequente infezione batterica della vagina. Tra le cause alcuni autori enfatizzano i comportamenti sessuali, ma le evidenze cliniche sembrano sminuire la loro importanza; infatti la vaginosi batterica compare anche nelle vergini e nelle donne che non hanno rapporti sessuali. La relazione tra questa condizione clinica con l’uso di deodoranti, spray intimi, salva slip, l’uso di pantaloni attillati, a mio avviso è da considerarsi aneddotica; queste situazioni, comunque, vanno sempre evitate se si vuole rispettare la fisiologia dei genitali femminili. La sintomatologia più classica della vaginosi batterica è: perdite vaginali bianco-grigiastre, a volte molto abbondanti, liquide, contenenti microbolle di aria, caratterizzate da cattivo odore (pesce avariato); quest’ultimo sintomo è causato dalla presenza di germi che producono amine aromatiche (cadaverina, putrescina). L’attrito sulla cute della biancheria intima o dei salva slip umidi può causare irritazione esterna, bruciore, raramente prurito.La diagnosi si avvale della clinica e la presenza di 3 su 4 di questi criteri: Secrezione grigia, Secrezione vaginale pH > 4,5, Odore di pesce al sniff test, Clue cells (al microscopio).
La terapia proposta dalla Medicina Accademica si basa sull’uso di chemioterapici (metronidazolo) o antibiotici (ampicillina) per uso sistemico (per bocca) e/o un trattamento locale con antibiotici (clindamicina). Questa terapia risolve lo stato clinico della paziente in una percentuale altissima, ma la regola aurea della vaginosi batterica è la recidiva nel giro di 4-5 mesi in una percentuale elevata di casi (circa 70% dei casi). Il mio parere sulla vaginosi batterica nel prossimo articolo.